L’ESTATE È FINITA ED IL CATTIVO UMORE È ALLE PORTE – SAMEMAS
Il Disturbo Affettivo Stagionale (Seasonal Affective Disorder – SAD) o Disordine Affettivo Stagionale è un’alterazione psicofisica che porta a vari cambiamenti dell’umore i quali, colpendo soprattutto ad ogni inizio autunno – in percentuale minore all’inizio della primavera – paiono seguire un andamento ciclico e sistematico. Venne formalmente nominato e descritto per la prima volta nel 1984 da Norman E. Rosenthal e co. del “National Institute of Mental Health”.
I sintomi più comuni sono: sonnolenza ed eccessivo bisogno di dormire, spossatezza ed astenia, eccessivo appetito con particolare riferimento al bisogno di carboidrati. Nel periodo estivo si può manifestare con accentuata ansietà.
Il SAD, o Disturbo Affettivo Stagionale, è un tipo di depressione che insorge tipicamente in autunno e inverno, collegato alla ridotta esposizione alla luce solare. La mancanza di luce influisce sui neurotrasmettitori e sugli ormoni, come la serotonina e la melatonina, alterando l’equilibrio chimico cerebrale e manifestandosi con sintomi quali affaticamento, sonnolenza diurna, irritabilità e calo dell’interesse nelle attività quotidiane, malinconia e tristezza. Si tratta, per la precisione, di un sottoinsieme di disturbi dell’umore.
Perché l’autunno è collegato al SAD?
- Meno luce solare: Le giornate si accorciano e la luce del sole diminuisce, il che può alterare l’orologio interno del corpo (ritmo circadiano).
- Alterazioni chimiche: La riduzione della luce solare influenza i livelli di serotonina (che regola l’umore) e melatonina (che regola il sonno), causando una serie di squilibri chimici nel cervello.
- Predisposizione individuale: Alcune persone sono più predisposte di altre a sviluppare il SAD, con il disturbo che può avere una correlazione geografica, essendo più diffuso in paesi lontani dall’equatore.
Sintomi comuni del SAD autunnale
- Umore depresso
- Mancanza di energia e affaticamento
- Sonnolenza diurna e/o difficoltà a dormire (ipersonnia o insonnia)
- Aumento dell’appetito e desiderio di cibi ricchi di carboidrati
- Perdita di interesse nelle attività quotidiane
- Tendenza all’auto-isolamento sociale
Cosa fare se si sospetta un SAD
- Consulta un professionista: È importante rivolgersi a uno specialista per una corretta diagnosi, poiché i sintomi possono essere scambiati per altre condizioni mediche.
- Esposizione alla luce: Passare più tempo all’aperto e sfruttare la luce solare, anche organizzando gli spazi per avere finestre luminose, può aiutare.
- Stile di vita sano: Mantenere una routine regolare con esercizio fisico, un’alimentazione sana e dormire a sufficienza può mitigare i sintomi.
- Mantieni i legami sociali: Rimanere attivi e in contatto con amici e familiari è fondamentale per il benessere generale.
- Integratori: Gli integratori per migliorare l’umore sono principalmente da intendersi come misure di aiuto, per permettere al proprio corpo ed al proprio stato mentale di affrontare situazioni e periodi particolarmente difficili. Quando si tratta di problemi che non richiedano farmaci tradizionali, appositamente prescritti, gli integratori per migliorare il proprio umore sono molto più appropriati, poiché hanno effetti collaterali praticamente inesistenti, elemento che li rende molto più adatti per trattare disturbi più lievi e leggeri. Ci sono sono moltissimi elementi e sostanze, in natura, capaci di combattere gli abbassamenti di morale ed il cattivo umore. Tra queste: la S-AdenilMetionina, la TEANINA, la FOSFOSERINA, il MAGNESIO, l’ACIDO FOLICO e le Vitamine del gruppo B (in particolare la VITAMINA B12).