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Ulcere Vascolari: Gestione del dolore e riduzione dei sintomi

Ulcere Vascolari: Gestione del dolore e riduzione dei sintomi

Le ulcere vascolari sono ferite che colpiscono la parte venosa, arteriosa o entrambe della gamba. L’ulcera vascolare venosa è generalmente causata da un edema, ossia un accumulo di liquido nella gamba che impedisce l’apporto di sostanze nutritive alla cute producendo così una lesione. L’ulcera di origine arteriosa invece è generalmente una conseguenza della chiusura improvvisa del vaso sanguigno a livello della gamba, la quale diventa responsabile del mancato apporto di nutrienti a livello del tessuto che lo circonda, mandando la parte corporea che riceve il sangue da una determinata arteria incontro a necrosi (morte del tessuto).

La pelle nella zona dell’ulcera spesso si presenta più secca, con una colorazione marrone dovuta ad un aumento della melanina. Tali lesioni possono provocare dolore intenso, portando chi le manifesta ad una condizione invalidante, per questo è importante il corretto e tempestivo trattamento di queste lesioni per il recupero del benessere psicofisico del paziente.

Versamenti ematici in lesioni della gamba di varia eziologia (traumi, compressioni prolungate ecc..), danno luogo a disturbi di irrorazione. Il dolore è uno dei primi campanelli di allarme per lo sviluppo di ulcere venose croniche. La cute della gamba che si gonfia, assume un aspetto trans-lucido, con successiva presenza di flittene, è un altro segno della gravità di tale lesione. Arto freddo, impossibilità a estendere o flettere la gamba e le dita del piede, dolore fino al ginocchio.

LA GESTIONE DEL DOLORE NEL PAZIENTE CON ULCERE VASCOLARI.

Il dolore è un sintomo che incide in maniera molto pesante sulla qualità di vita del paziente con ulcere degli arti inferiori. E’ sempre stata opinione generale che il dolore fosse un elemento discriminante nella diagnosi dell’ulcera: assente o poco significativo nelle ulcere a genesi venosa, presente con vari gradi di intensità nelle altre ulcere.

Il dolore è quindi un elemento discriminante nella diagnosi differenziale delle ulcere degli arti inferiori. In particolar modo il suo esordio, le esacerbazioni o la diminuzione con i cambiamenti di posizione dell’arto rappresentano una discriminante nella diagnosi di tali lesioni.

Nelle lesioni a genesi venosa, il dolore quando è presente in maniera significativa è determinato anche dall’infezione dell’ulcera. Una lesione delle fibre autonomiche (ossia quelle dei nervi che controllano le attività involontarie) può causare senso di instabilità e/o vertigini quando si è in piedi, costipazione, diarrea, disfunzioni sessuali, e assottigliamento della pelle, con facilità a sviluppare lividi e difficoltà nella guarigione delle ferite.

L’identificazione della specie batterica, la terapia antibiotica per via generale associata ad un’accurata detersione e all’utilizzo di medicazioni in schiuma di poliuretano con argento, per il controllo della carica batterica, permettendo la risoluzione dell’infezione determinano la progressiva scomparsa del dolore.

RIDURRE I SINTOMI DELLA NEUROPATIA.

I sintomi principali delle ulcere vascolari sono dolore e debolezza muscolare. Il dolore può essere alleviato con farmaci analgesici. Fisioterapia e ausilii fisioterapici possono essere d’aiuto nel mantenere la forza muscolare e migliorare la “performance” motoria.

La terapia prevede anche l’impiego di sostanze neuroprotettrici, come:

• l’acido alfa-lipoico, che svolgono un’azione antiossidante, così da migliorare la velocità di conduzione nervosa e il flusso ematico endoneurale, riducendo quindi il dolore e le ipodisestesie (indebolimento della sensibilità).

• la palmitoiletanolamide che rappresenta una rivoluzione nel trattamento del dolore ma più in generale del trattamento del neuropatia o meglio ancora della neurotrofia. Si tratta di un efficace analgesico naturale, senza effetti collaterali. La sua azione è stata documentata in molte centinaia di articoli scientifici.

• le vitamine del gruppo B, in particolare B6 e B12.

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