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Emorroidi in estate: Perché dobbiamo prestare attenzione al caldo

Emorroidi in estate: Perché dobbiamo prestare attenzione al caldo

Se sei una delle tante persone che soffrono di emorroidi, probabilmente avrai notato come nel periodo estivo queste vadano incontro a un peggioramento, sia per quanto riguarda la presenza del fastidio, se non addirittura del dolore fisico, sia per la sua intensità.

A cosa è dovuto tutto questo? Emorroidi ed estate non vanno proprio d’accordo. Prima di capire bene perché, ricorda sempre che dal disturbo delle emorroidi è facile guarire. Le tecniche innovative permettono una risoluzione pressoché definitiva della malattia emorroidaria, tramite un intervento mininvasivo e indolore. Non avere timore di rivolgerti a uno specialista.

IL CALDO E LA VASODILATAZIONE COME CAUSA DI EMORROIDI

Tornando alle emorroidi in estate, la loro correlazione con il caldo è facilmente spiegabile. Le alte temperature estive provocano la vasodilatazione. Si vanno a dilatare, quindi, anche i vasi che irrorano di sangue i cuscinetti emorroidari. Questo porta a gonfiore, una maggiore probabilità di infiammazione e dolore.

Si tratta pertanto di una causa diretta, a cui però si vanno ad aggiungere altre possibili cause correlate, in grado di peggiorare ulteriormente il problema. Ecco che l’estate, che dovrebbe essere per eccellenza il momento dell’anno dedicato al relax e al divertimento durante le vacanze, diventa un incubo per migliaia di persone.

EMORROIDI IN ESTATE: I CAMBIAMENTI NELLO STILE DI VITA

Questo avviene nei momenti, ad esempio a ridosso delle vacanze, in cui si vanno a modificare quelle che sono le proprie abitudini e lo stile di vita, in particolar modo la regolarità alimentare e di conseguenza intestinale. In estate, si sa, possono capitare le abbuffate, ma anche i pranzi veloci consumati di fretta sulla spiaggia. A risentirne è il nostro intestino, con una maggior incidenza nel periodo estivo di stitichezza (ma anche di episodi di diarrea, che sono comunque nocivi per il nostro corretto equilibrio fisico).

Pensa, inoltre, ai lunghi viaggi in macchina per raggiungere la destinazione delle vacanze. Stare seduti a lungo, peggio ancora se al caldo, comporta un surriscaldamento notevole di tutta la zona, con una maggior sudorazione e una conseguente ulteriore vasodilatazione. Questa, come abbiamo visto, va a causare l’aumento di volume dei vasi e una predisposizione all’infiammazione delle emorroidi.

COME PREVENIRE LE EMORROIDI IN ESTATE

Per contrastare le emorroidi in estate è fondamentale la prevenzione. Ricordiamoci pertanto di preferire una dieta che presenti un gran quantitativo di frutta e verdura, andando ad escludere i cibi potenzialmente irritanti. Particolarmente importante è bere molta acqua per garantire al corpo la corretta idratazione e la formazione di feci più morbide e facili da espellere.

A questo proposito un’abitudine sbagliatissima è quella di trattenere lo stimolo, magari per tutto il tempo che stiamo in spiaggia, aspettando di andare in bagno solo una volta rientrati a casa, o in albergo. Questa pressione che si va a creare sull’ano è molto dannosa e può essere una delle cause che favorisce la comparsa di emorroidi in estate.

COME COMPORTARSI CON LE EMORROIDI IN ESTATE

Soprattutto se durante l’anno si soffre già di emorroidi infiammate, durante il periodo estivo bisognerà prestare ancora più attenzione.

Limitare il tempo passati seduti, prevedere brevi ma regolari soste durante i viaggi in auto per sgranchirsi le gambe e curare l’alimentazione sono le regole principali da seguire.

L’attività fisica è importantissima per la salute generale dell’organismo. Sì, quindi, a passeggiate e sport leggeri, ma attenzione a quegli sport che vanno a sollecitare troppo la zona interessata, come gli esercizi di sollevamento, la bicicletta o motociclismo.

Un ultimo consiglio riguarda l’abbigliamento: cerca di prediligere indumenti comodi, traspiranti e che non creino pressioni sulle zone intime. Ricorda: anche se è vero che i fastidi delle emorroidi in estate vanno decisamente ad aumentare di intensità e di fastidio, è anche vero che abbiamo una serie di strumenti su cui contare, così da poter mantenere uno stile di vita che ci garantisca salute e benessere.

TRATTAMENTI

Il trattamento della patologia emorroidaria dipende dalla durata e dall’intensità del disagio. Nella maggioranza dei casi, infatti, le emorroidi tendono a guarire da sole dopo un certo periodo. Talvolta è sufficiente modificare la dieta, con l’introduzione di fibre, vegetali e liquidi.

I trattamenti variano anche in base agli stadi di classificazione:

• per il primo e secondo stadio è generalmente sufficiente un trattamento medico basato su norme igienico-dietetiche (dieta ricca di scorie, regolare attività fisica) e sull’impiego di alcuni farmaci, soprattutto ad azione locale

• nel secondo stadio, se non migliora con il trattamento conservativo, possono essere adottate tecniche non chirurgiche quali la legatura elastica e le iniezioni sclerosanti, procedure eseguibili ambulatorialmente senza anestesia ma la cui efficacia è in genere parziale e transitoria

• l’intervento chirurgico viene solitamente consigliato per le emorroidi di III e IV grado

L’intervento di emorroidectomia tradizionale prevede l’asportazione delle emorroidi, legando le vene all’interno del canale anale con fili di sutura riassorbibili. L’alternativa più efficace all’intervento classico è l’emorroidopessi, questo intervento differisce in maniera sostanziale dalla emorroidectomia tradizionale. Il principio su cui si basa l’intervento è quello di riposizionare le emorroidi all’interno del canale anale accorciando il rivestimento mucoso interno del retto.

CREME PER USO TOPICO

L’uso topico di CREME (o DISPOSITIOVI MEDICI), generalmente a base di sostanze come malva, aloe, glicerina, escina, meliloto, bisabololo, hamamelis, prunus, camomilla, urea, inositolo, vitamina e, è in grado di dare un’azione calmante, rinfrescante, emolliente, decongestionante, disinfettante, ecc ecc è il primo approccio con la malattia emorroidaria ed ha l’obiettivo di agire sui sintomi della malattia emorroidaria sia per il trattamento locale delle emorroidi interne che di quelle esterne.

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