1500
post-template-default,single,single-post,postid-1500,single-format-standard,theme-stockholm,stockholm-core-2.2.6,woocommerce-no-js,select-child-theme-ver-1.0.0,select-theme-ver-8.5,ajax_fade,page_not_loaded,popup-menu-slide-from-left,,qode_menu_,qode-single-product-thumbs-below,wpb-js-composer js-comp-ver-7.1,vc_responsive
Title Image

Terapia post Scleroterapia: Il recupero dopo il trattamento

Terapia post Scleroterapia: Il recupero dopo il trattamento

La SCLEROTERAPIA è una tecnica mininvasiva con cui si trattano le vene varicose e le teleangectasie. Tale tecnica viene utilizzata sia per ragioni estetiche sia per alleviare i fastidiosi sintomi. Il trattamento richiede in genere 15-30 minuti e può essere praticato sulla maggior parte delle regioni del corpo, comprese gambe, caviglie, e piedi.

La scleroterapia viene generalmente eseguita da un angiologo, che provvede ad iniettare (tramite apposita siringa), all’interno delle vene malfunzionanti, degli agenti sclerosanti. Quest’ultimi sono sostanze che provocano il collasso e la chiusura delle vene. Il flusso sanguigno viene quindi deviato verso le vene circostanti sane. Nel tempo, le vene trattate verranno riassorbite dall’organismo, quindi non è necessaria la rimozione chirurgica.

La scleroterapia generalmente non richiede anestesia e di solito non è considerata dolorosa. Tuttavia, è possibile provare qualche piccola sensazione di bruciore durante la procedura.

Sono noti due diversi tipi di tecniche:

• La scleroterapia visiva è il trattamento di elezione per le teleangectasie e le vene varicose localizzate vicino la superficie della pelle;

• La scleroterapia ecoguidata è una variante della precedente che utilizza imaging ecografico di precisione in tempo reale per guidare l’ago nelle vene più profonde. Queste vene possono essere più difficili da trovare rispetto a quelle trattate con la scleroterapia visiva.

Effetti collaterali

Anche se meno frequentemente, si possono verificare effetti avversi in seguito a scleroterapia come:

• Reazioni infiammatorie dell’area interessata, provocando lividi, edema, bruciore. In questo caso è importante l’utilizzo di ANTIINFIAMMATORI e ANTIEDEMIGENI;

• Coaguli di sangue in seguito all’iniezione dell’agente sclerosante;

• Reazione allergica all’agente sclerosante.

Recupero dalla scleroterapia

La buona notizia è che dopo la procedura, puoi tornare a svolgere le tue attività normalmente. Tuttavia, la durata e l’entità del recupero dalla scleroterapia possono variare. Per alcuni pazienti, il sollievo sintomatico è immediato. Altri possono aspettarsi un miglioramento entro poche settimane. Le vene più grandi possono richiedere fino a diversi mesi e richiedere ulteriori iniezioni, che generalmente si susseguono a circa un mese di distanza.

Dopo la scleroterapia per le prime settimane è meglio evitare la completa inattività, quindi è bene effettuare passeggiate brevi e frequenti durante la giornata. D’altra parte, è meglio evitare di svolgere esercizio fisico intenso, bagni caldi o trascorrere lunghe giornate in spiaggia sotto al sole.

Infine, è utile sapere che il tuo medico probabilmente ti consiglierà l’uso temporaneo di calze a compressione elastica. Per le prime 24 ore alla maggior parte dei pazienti viene chiesto di indossarle tutto il giorno. Il periodo di tempo in cui deve essere utilizzata la calza elastica varia da paziente a paziente. Il medico baserà la sua raccomandazione sulla dimensione, il numero e la posizione delle vene colpite, insieme ad altri fattori. È importante nei primi giorni, insieme alla teerapia elasto-compressiva l’utilizzo di ANTIINFIAMMATORI e ANTIEDEMIGENI a base di sostanze come la BROMELINA, la BOSWELLIA, l’ESCINA, ecc ecc.

L’intervento precoce è spesso la chiave per ottenere un beneficio durevole.

Apri chat
Hai bisogno di aiuto?
Salve,
grazie per averci contattato. Un nostro operatore la risponderà nel più breve tempo possibile.