Astenia: Tra routine e stress le energie diminuiscono
La routine delle nostre giornate, organizzate tra lavoro, famiglia e impegni di vario genere, possono rivelarsi una fonte di inesauribile stress e una calamita per le nostre energie, che man mano si prosciugano lasciandoci privi di forze. Sembra una situazione banale, in realtà l’astenia non è per niente un disturbo da sottovalutare.
L’astenia è una sensazione di forte stanchezza psico-fisica generalizzata che rallenta o, nei peggiori casi, impedisce il normale svolgersi delle attività quotidiane. Data la sua natura piuttosto eterogenea, questo tipo di stanchezza cronica si suddivide in differenti categorie:
Astenia muscolare. È la sensazione di stanchezza che si avverte in particolare lungo gli arti (braccia e gambe) e spesso è correlata ad uno sforzo di muscoli eccessivo.
Astenia psicofisica. Quando la persona è continuamente bombardata da stimoli e sforzi di natura fisica e psicologica, è possibile che si lasci sprofondare in un senso di stanchezza che le impedisce di agire, arrivando al rischio di esaurimento nervoso (o burnout) e febbre da stanchezza.
Astenia neurologica o nervosa. È un’astenia simile alla precedente, ma comporta rischi più severi nel campo dell’umore, perché si manifestano più frequentemente sbalzi di umore, irritabilità ed emotività.
Astenia autunnale, invernale, primaverile o estiva. Effettivamente qualsiasi cambio stagionale potrebbe essere accompagnato da un senso di stanchezza e debolezza più accentuato, dovuto al fatto che il nostro sistema endocrino non è perfettamente in grado di allinearsi al cambiamento di temperatura e di luce. Per non lasciare che la mancanza di energia prenda il sopravvento proprio durante i cambi di stagione, assicurati di assumere il corretto apporto di vitamine e minerali (folato, vitamina C e vitamina B6, inositolo, colina in primis) ed aminoacidi (acetil-L-carnitina, L-Tirosina, L-Teaniona).