LINFEDEMA
Il linfedema è un ristagno di linfa nei vari distretti dell’organismo, espressione di una compromissione del sistema linfatico.
Generalmente, il linfedema si manifesta negli arti inferiori o superiori ed è asimmetrico, ovvero compare in un solo arto. Tuttavia, alcuni pazienti sviluppano il linfedema in entrambe le gambe o le braccia: in simili circostanze, un arto risulta visibilmente più gonfio dell’altro.
Chiaramente, non tutti i linfedemi sono uguali: il gonfiore può essere più o meno importante in base alla gravità della condizione. In alcuni pazienti si osserva un lieve gonfiore dell’arto colpito, mentre in altri il quadro clinico può degenerare in vera e propria elefantiasi.
Oltre all’edema cronico, il paziente affetto da linfedema può lamentare altri sintomi, di seguito elencati:
- Alterazione della cromia della pelle. Lungo l’arto colpito dal linfedema, non è raro osservare una variazione della cromia della cute: la pelle tende a scolorire e diviene lucida
- Difficoltà di muovere o piegare l’arto colpito da linfedema
- Ispessimento della pelle
- Pelle fragile, suscettibile alle infezioni
- Percezione costante di appesantimento e costrizione dell’arto affetto da linfedema
- Prurito e tensione della pelle dell’arto coinvolto
Il lindefema non è una malattia dolorosa in sé; piuttosto, il “dolore” riportato dai pazienti è riferito alla costante sensazione di oppressione, conseguenza del gonfiore localizzato.